Castello Caetani
Attuale sede del Museo Civico, offre una spettacolare vista panoramica sulla piana di Fondi dalla terrazzaCastello Caetani, che nasce sulle mura di cinta, Palazzo Caetani e la chiesa di San Pietro Apostolo costituivano il polo signorile della città di Fondi. Il Castello, simbolo del potere militare, è composto da due imponenti corpi di fabbrica: il mastio e la rocca, al tempo delle grandi signorie di Fondi collegati tramite una intercapedine.
La base del mastio, un torrione a forma di parallelepipedo in opera quadrata, comprendeva una cisterna ed è databile agli ultimi anni del XII secolo; esso fu completato, dai Caetani, probabilmente nel XV secolo con l’addizione di un torrione cilindrico e della merlatura con mensole ad aggetto tipica delle fortezze Caetani. La grandiosa rocca presenta tre bastioni rotondi destinati alla difesa, due dei quali ricostruiti nel secondo dopoguerra.
Un arco, ormai distrutto, impostato da una parte al palazzo e dall’altra al maschio costituiva la porta della città detta de suso da cui si usciva per andare a Napoli. La porta è chiaramente indicata, insieme al complesso difensivo della città, nella parte inferiore del trittico di Cristoforo Scacco datato 1499, ora conservato nella cappella della croce in San Pietro.
Il Castello di Fondi, situato in pianura, si può considerare un’eccezione relativamente al fenomeno dell’incastellamento, diffuso, tra l’XI e il XII sec., in Italia centrale.
Attualmente, la rocca ospita, a piano terra, una sala convegni in cui vengono celebrati i matrimoni civili ed il Museo Civico. La terrazza, punto più elevato di Fondi, è utilizzata per eventi durante “l’estate fondana” ed offre il suggestivo spettacolo della città abbracciata dai monti Ausoni ed Aurunci.