Storicamente Fondi

La storia della nostra antica cittadina dalle origini ai giorni nostri
Litografia Fondi

Santi Patroni

Sant’Onorato

San Rocco

Cenni Storici

Nata, secondo la leggenda, grazie all’eroe Ercole, fu scalo commerciale per i greci, subì poi l’influenza Etrusca nel V secolo, e, più tardi quella dei Volsci.

Ottenne la cittadinanza Romana “sine suffragio” nel 338, e poi quella piena nel 188 ac. Ridotta più volte in miseria a causa delle invasioni barbariche prima, e dagli assalti Saraceni poi, Fondi raggiunse la stabilità e il suo massimo splendore sotto la signoria Caetani (1299 – 1504).

 

Particolare di Vita Contadina

Nel 1387 fu teatro dello Scisma d’occidente con l’elezione, nella cattedrale di S.Pietro di Fondi, dell’antipapa Clemente VII opposto al legittimo papa Urbano VI.

Alla fine del secolo la corte fu assgnata dal re francese Carlo VIII a Prospero Colonna il cui figlio Vespasiano, sposò in seconde nozze la giovane Giulia Gonzaga, fanciulla di straordinaria bellezza e acuta intelligenza che seppe donare a Fondi un periodo di splendore e rinascita culturale nonostante la precoce scomparsa del marito.

 

Testimonianza Storica

La fama della sua bellezza e cultura fece accorrere a Fondi non solo artisti e illustri personaggi, ma anche il famigerato corsaro Kair-Ed-Din detto Barbarossa, che nel 1534 assalì la città per rapire la bella Giulia Gonzaga e donarla al Sultano Solimano II. Quella però avvertita in tempo riuscì a sfuggire al corsaro che sfogò su Fondi la sua rabbia saccheggiandola e incendiandola.

Solo nel 1806, con l’abolizione della fedualità, Fondi entrò nel nuovo ordinamento comunale divenendo fino al 1861 Capoluogo di Circondario nell’ambito del Distretto di Gaeta.

 

Grazie al Risorgimento anche Fondi comincia a rifiorire e a cresce di importanza, nel 1861 infatti fu annessa al Regno di Sardegna (e poi al Regno d’Italia). Pur dopo la soppressione del Distretto di Gaeta, Fondi continuò a far parte del territorio della Provincia di Terra di Lavoro come Capoluogo di Mandamento nell’ambito del Circondario di Gaeta.

Nel 1927 Fondi e la gran parte del circondario di Gaeta fuorono assegnate, smantellando la provincia di Terra di Lavoro, dal regime fascista alla provincia di Roma nell’ambito del riordino amministrativo che portò alla creazione delle regioni Lazio e Campania.

L’istituzione della provincia di Littoria, con capoluogo Littoria (oggi Latina), città simbolo delle bonifiche fasciste nel 1934 fu possibile unendo l’Agro Pontino proprio con l’area di Fondi e quella di Formia e Gaeta.

Attualmente la nostra cittadina è uno dei più fiorenti centri della provincia di Latina.

Curiosità

Etimologia (origine del nome): Il nome deriva dal termine latino fundus, ossia fondo, campo.
Il Comune di Fondi è: Località balneare segnalata con una vela nella Guida Blu di Legambiente
Il Comune di Fondi fa parte di: XXII Comunità Montana
Parco Naturale Regionale Monti Aurunci
Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi
Località e Frazioni di Fondi: Salto di Fondi, San Magno Querce, San Raffaele, Selva Vetere, Fasana, Sant’Andrea, Gegni, Passignano, Cocuruzzo, Curtignano, Sant’Oliva (Torricella), Vardito, Rene
Comuni Confinanti: Est: Campodimele, Itri;
Nord: Lenola, Vallecorsa (FR);
Ovest: Monte San Biagio, Terracina;
Sud: Sperlonga
Musei nel Comune di Fondi: Museo Civico
Castelli e Fortificazioni: Castello Caetani (XIV secolo)
Ville e Palazzi: Palazzo Caetani (XIV – XV secolo)
Chiese e altri edifici religiosi fondani: Duomo di San Pietro (XII secolo)
ex Chiesa di San Domenico (ora adibita ad Auditorium comunale)
Chiesa di San Martino (XIII secolo)
Chiesa di San Francesco (XIV secolo)
Chiesa di Santa Maria Assunta (XV secolo)
Chiesa di San Paolo Apostolo (XXI secolo)
Il comune è gemellato con: Dachau (Germania), dal 1998