Santuario della Madonna del Cielo
Già Chiesa di Santa Maria, è situata nel cuore del centro storico. Dal 2013 è Santuario e quindi meta di pellegrinaggio
Culto Religioso
Cristiano Cattolico
Ricorrenze
- 12 Settembre: Santa Maria
- Maggio: Festeggiamenti in onore della Santissima Vergine ed esposizione della Statua della Madonna del Cielo
Orari
Santa Messa
Giorni Feriali
18:30 Santo Rosario
19:00 Celebrazione Eucaristica
Giorni Festivi
7:30 – 10:00 – 12:00 – 19:00
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HONORATVS CAIETANVS SECVNDVS
ARAGONIVS PRIMVS FVNDORVM COMES
ILLustris PRINCeps MAGNANimus
TEMPLVM HOC BEATAE MARIAE
VIRGini DICATVMPROPRIA
IMPENSA EREXIT 1490
L’epigrafe qui riportata, che si trova a sinistra del portale maggiore, ricorda, dal 1490, che il tempio fu eretto per volontà e devozione di Onorato II Gaetani d’Aragona e dedicato alla Beata Vergine Maria. Portale e pulpiti portano lo stemma dei Gaetani d’Aragona: infatti, Onorato fu il primo conte di Fondi a potersi fregiare del nome dei sovrani di Napoli per decreto reale (1466) di Ferrante d’Aragona.
Alla Vergine i cittadini di Fondi ricorrevano e ricorrono nei momenti in cui sono maggiormente bisognosi d’aiuto e conforto. La statua lignea della Madonna del Cielo, risalente al 1613 e raffigurante Maria come regina coronata, con angeli e lo sguardo rivolto al cielo, è simbolo di Fondi quanto e forse più del castello, soprattutto nei cuori dei fondani all’estero; è stata ritenuta miracolosa e in virtù della sua presenza la chiesa è stata, nel settembre 2013, elevata alla dignità di santuario. La statua viene portata sollennemente in processione ogni venticinque anni: la tradizione popolare vuole che ogni tentativo di farla uscire dalla chiesa prima del suo tempo non vada a buon fine.
Il santuario della Madonna del Cielo si erge al centro storico della città. È situato nell’angolo est, risultante dall’incrocio del decumano massimo col cardine dell’impianto urbano, ossia nelle adiacenze dell’area che di quest’ultimo fu il foro. La già chiesa di Santa Maria supera in dimensione ogni altro edificio di culto in Fondi; lo stile raffinato, capolavori come il tabernacolo del Malvito e la superba pala d’altare del Criscuolo, raffigurante la Dormitio Mariae, la rendono un gioiello rinascimentale.
Interno
L’ampio interno a croce latina si articola in tre navate. Una scalinata di nove gradini, larga quanto l’intera facciata, rende l’ampio sagrato quasi un podio che sovrasta la piazza. L’effetto complessivo è di semplicità, eleganza e imponenza architettonica. Sopra il portale centrale si trova la lunetta che ospita un gruppo statuario di pregevole scultura a tutto tondo e di proporzioni pressoché naturali: al centro la Madonna in trono col Bambino; sulla predella del trono è inciso Ave gracia 1490; da un lato, ritta in piedi, è Santa Caterina d’Alessandria, protettrice della casata dei Gaetani d’Aragona, con la ruota, strumento del suo martirio; dall’altro lato del trono il committente Onorato II, genuflesso, orante, a mani giunte, indossa la zimarra comitale ed è adorno di un collare da cui pende una croce.
Il restauro della lunetta, promosso dall’International Lions Club di Fondi, ha riportato alla luce tracce del colore originale. Sul fianco sinistro della chiesa si appoggia il campanile che scavalca la strada formando un arco acuto; al primo piano resta una monofora, negli altri, due bifore cuspidate con colonnine tortili e capitello corinzio, sopravvivenze della prima costruzione.