La storia vera di un cittadino rimasto prigioniero dei nazisti per quasi un anno e mezzo in un lager di Colonia, le sonorità e l’eterna attualità di un classico senza tempo come “The Wall” dei Pink Floyd, una location strepitosa con magnifica vista sulla città: tutto questo e molto altro sarà “Cinquecento Giorni d’inferno in musica”.
La serata, in programma venerdì 27 maggio alle 21:00 sulla terrazza del Castelo Caetani, sarà un anticonvenzionale approccio al tema della discriminazione sospeso tra musica, parole, storia ed emozioni di rara intensità.
«Il progetto artistico – spiegano i promotori dell’evento – nasce dal desiderio di raccontare la storia di un conterraneo, servendoci della sua preziosa testimonianza scritta, attraverso la musica. Nel famoso album “The Wall”, infatti, la tematica centrale è proprio la lotta contro qualsiasi forma di discriminazione e diseguaglianza sociale nonché la contestazione del nazismo e di ogni forma di totalitarismo. Il bassista Roger Waters, del resto, all’epoca si trovò a vivere la tragedia della guerra molto da vicino avendo perso suo padre durante la celebre battaglia di Anzio. Un episodio che, come noto, influenzò moltissimo la vita e la carriera dell’artista».
Dopo i concerti di successo che hanno visto la band “It Floyd” esibirsi in location oltremodo suggestive come Piazza Sant’Anastasia, Pino Di Biasio (voce solista e chitarra acustica), Carlo Scandozza (chitarra elettrica e slide), Rocco Guglietta (tastiere, hammond, programming e cori), Leone Trani (basso), Roberto Spirito (batteria e direzione artistica del gruppo), Renzo Toni (sax e cori), Barbara Guglietta (cori), Marta Guglietta (cori) e Massimo Berti tornano in scena con un progetto artistico di grande spessore.
Giuseppe e Barbara Guglietta, rispettivamente figlio e nipote dell’autore del libro, saranno invece i narratori della serata e introdurranno i vari brani.
L’evento, promosso dall’associazione culturale e musicale “Funk Emmed” e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Fondi, è stato promosso nel mese corrente allo scopo di celebrare la Giornata Mondiale della Diversità Culturale, del Dialogo e dello Sviluppo che ricorre il prossimo 21 maggio.
«Un evento – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – che promuove la musica e la cultura, ripercorre le orme della storia, valorizza la lettura e le testimonianze del territorio e induce lo spettatore/ascoltatore ad acuire i sensi e a riflettere in un momento storico in cui le discriminazioni e le diseguaglianze sociali sono ancora una drammatica realtà».
Fonte: comunedifondi.it