- appuntamento domenica 30 gennaio a partire dalle ore 10:00 con i gruppi di Terracina (località Porto Badino), Fondi (spiaggia di Capratica), San Felice Circeo (Lungomare, Piazzale Gian Paolo Cresci), Sabaudia (lungomare km 27,050), e Sperlonga (Lago Lungo);
- sabato 29 appuntamento a Formia (spiaggia della salute) e domenica 6 febbraio a Gaeta (Sant’Agostino).
Per la responsabile provinciale dell’associazione, Roberta Di Girolamo: “Un grande traguardo mettere insieme i sei comuni della Riviera di Ulisse, segno di una crescente sensibilità da parte dei cittadini e della disponibilità dei Comuni coinvolti.”
L’evento, giunto alla XXXI edizione, gode del patrocinio della Commissione Europea, del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Lazio e delle amministrazioni comunali delle città coinvolte. Le iniziative di Fare Verde lungo il litorale della Riviera di Ulisse sono inserite in quelle del ‘Contratto di Costa’.
I volontari di Fare Verde, i cittadini e le associazioni presenti sul territorio che hanno risposto al nostro appello, saranno impegnati in un’azione di pulizia della spiaggia per ricordare a tutti che l’inquinamento dei litorali è un problema che esiste per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo. L’iniziativa ha quindi, l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre a monte i rifiuti e riciclarli più possibile. Le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono a eliminare o riciclare.
E aggiunge: “Fare Verde continua a denunciare l’eccessivo utilizzo della plastica che non è biodegradabile e inquinante anche per la catena alimentare a causa dell’elevato numero di polimeri utilizzati. A questo proposito depositeremo una proposta di reintroduzione del “vuoto a rendere” da praticare negli esercizi di somministrazione come bar e ristoranti, per il riutilizzo dei contenitori in vetro.”
L’operazione di pulizia promossa da Fare Verde, è un appuntamento consolidato negli anni per informare i cittadini sulla buona pratica di riduzione dei rifiuti che invadono le vie delle nostre città, le strade, le autostrade, le ferrovie che attraversano le campagne, le aree industriali e i quartieri residenziali, le cime delle montagne e i boschi, i prati e, naturalmente, le spiagge attraverso lo scarico in mare.
Al termine dell’evento verrà effettuato il consueto censimento dei rifiuti, e una volta differenziati, comunicato alla Presidenza Nazionale che si preoccuperà di comunicarlo al Ministero dell’Ambiente mettendo in evidenza quanto trovato sulle nostre spiagge.
I dati ricavati saranno utilizzati per sensibilizzare il Parlamento Italiano sulla necessità di attuare una politica contrastante per la riduzione a monte dei rifiuti.
Per tutta la durata dell’evento saranno adottate misure di contrasto alla pandemia da Covid-19, con un briefing di introduzione esplicativo con le indicazioni da rispettare.
Saranno a disposizione guanti e sacchi e tutto il necessario per la raccolta rifiuti, che saranno ritirati dalle società incaricate dei Comuni interessati.
Appuntamento dunque per sabato 29, domenica 30 e domenica 6 febbraio, in un momento storico in cui l’ambiente ha ancor più bisogno del nostro aiuto e di buone abitudini quotidiane per la tutela e salvaguardia di Madre Terra.
Fonte: h24notizie.com