Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi
Lago costiero falciforme, ha gli apici rivolti verso il mare da cui dista qualche chilometro. Secondo la leggenda nelle sue profondità vi sarebbe la sommersa città di AmiclaeAREA PROTETTA
Il Parco è stato istituito con L.R. 4 dicembre 2008, n. 21 (B.U.R. 13 dicembre 2008, n. 346 S.O. n. 158); L.R. 14 luglio 2014, n. 7 (B.U.R. 15 luglio 2014, n.56); L.R. 16 novembre 2015, n. 15 (B.U.R. 17 novembre 2015, n. 92).
Coi vicini Aurunci, i Monti Ausoni rappresentano il rilievo più vicino alla costa laziale. Non raggiungono quote rilevanti, ma presentano veri e propri tesori naturalistici, come i roccioni di Campo Soriano o la splendida sughereta di San Vito, e archeologici, come i resti del Tempio di Giove Anxur che fu uno dei santuari più importanti della romanità.
Piante e animali singolari vi sono presenti, come pure – ai piedi dei monti – nel lago di Fondi (che dal 2006 è parte del Monumento Naturale del Lago di Fondi istituito dalla Regione Lazio), dalle sponde curiosamente frastagliate.
AMBIENTE
La superficie del lago è di 380,9 ettari, ed è uno dei più grandi laghi del Lazio meridionale. Precedentemente all’opera di bonifica, in situazioni particolarmente piovose, essendo caratterizzato il lago da un fondo fangoso, diveniva un ambiente prettamente paludoso raggiungendo i 2000 ettari.
In particolare per quanto riguarda la vegetazione circostante , sono state riscontrate circa 80 specie di piante cresciute spontaneamente. È possibile trovare sulle rive orientali frassini e ontani, olmi allo stadio arbustivo, pruni selvatici e sanguinelle. Da citare è l’Osmunda Regalis, una felce diventata rara nel Lazio, l’ibisco litorale e di palude, il Finocchio acquatico e la Carice Tagliente. L’istituzione della riserva naturale è dovuta al fatto che molte tra le piante presenti sono rare, legate a determinate condizioni ambientali o in via di estinzione nella zona del Lazio meridionale, sono per questo molte le azioni volte al mantenimento di questa vegetazione tipica lacustre.
Agrumi e ortaggi sono coltivati attorno alla zona del lago e sono tra i prodotti più venduti nel mercato ortofrutticolo locale.
Sono segnalati circa 17 mammiferi quali il tasso e l’istrice.
Attività
Nel monumento naturale si svolgono varie attività anche sportive. Nel 2008 al Lago di Fondi si è svolta la tappa di chiusura del 6° trofeo mountain bike dei Parchi naturali del Centro-Suditalia