Sant'Onorato

Principale Patrono di Fondi a cui vengono attribuiti vari miracoli
Sant'Onorato da Fondi

Culto Religioso

Cristiano Cattolico

Ricorrenze

10 Ottobre

Perché Sant’Onorato è patrono di Fondi

Onorato nacque nel Sannio, intorno al 470.
Figlio di un colono alle dipendenze di un ricco proprietario terriero, ricevette in famiglia una solida educazione religiosa.
Maturata la sua vocazione, dopo un pellegrinaggio a Roma, si ritirò nell’agro di Fondi per condurre vita da eremita come gli eredi religiosi dei monaci giunti in quel luogo, nel 260 d.C., al seguito di San Paterno.
Con il suo carisma ascetico diventò capo spirituale dei monaci eremiti che persuase ad adottare una regola e a sottomettersi all’autorità del Vescovo.

Poiché i monaci necessitavano di una casa, costruì l’Abbazia sulla primitiva chiesa eretta da San Paterno, in onore della Vergine Maria.
Il luogo, incantevole e verdeggiante di querce, larici e faggi, tra massi e grotte, favoriva la contemplazione e l’ascesi.
Il cenobio, costruito da Onorato, raggiunse ben presto il numero di duecento monaci che, con la loro presenza, realizzarono una vera rinascita ambientale, economica e religiosa, spingendo la popolazione a reagire alle miserie e al degrado, infondendo nel cuore dei fondani la speranza, che è il frutto più maturo della fede cristiana.
I monaci organizzarono la bonifica del territorio, regolando il flusso delle acque con canali, rendendo coltivabili zone paludose e malariche.

Costruirono muri per evitare frane e terrazzamenti per coltivare ortaggi ed alberi da frutta.
Le migliorate condizioni di vita ebbero come effetto un notevole incremento demografico.
Onorato morì nel 530 e immediatamente fu acclamato “Santo”, dai suoi figli spirituali e dai fondani, per la sua fede autentica e assoluta, la vita esemplare interamente dedicata ai poveri e agli oppressi e per le virtù eroiche.
A parlarci di Sant’Onorato abate sono i “Dialoghi” di Papa Gregorio Magno, opera la cui apertura è dedicata proprio al Santo di Fondi, in omaggio alla fama di santità di uno dei più celebri servi di Dio.

Dalla sua morte, fino al quindicesimo secolo, nel quale il castello di Fondi venne completato e divenne il simbolo della città, la devozione dei cittadini era ancora così forte che il Santo è stato costantemente rappresentato con il castello in una mano a sottolineare la sua responsabilità di continuare, per sempre, a sostenere la città di Fondi come aveva fatto durante la sua vita.
La festa del Santo Patrono di Fondi fu celebrata, fino al 1874, il 16 gennaio; da quella data in poi, viene celebrata il 10 di ottobre.
Una delle reliquie più preziose, la testa del Santo, è riposta nel bel reliquiario d’argento, nella chiesa di San Pietro, in Fondi.

 

I miracoli di Sant’Onorato

Nei “Dialoghi” sono citati i miracoli attribuiti a Sant’Onorato che testimoniano, secondo Papa Gregorio, la pienezza dello Spirito Santo in lui.
Nel luogo dove Onorato passò l’infanzia era raro trovare dei pesci eppure, quando egli si rifiutò di mangiar carne e fu pesantemente deriso da amici e familiari, poté sfamarsi con un pesce che un servo si ritrovò nel secchio mentre attingeva l’acqua.
Il più famoso è il “miracolo del masso”. Un masso minacciava il monastero che Sant’Onorato aveva dedicato a San Magno martire a Fondi ma il Santo lo fermò stendendo la sua mano e invocando Cristo… il masso si fermò e tuttora sembra sospeso.
San Libertino, suo discepolo, riportò in vita un ragazzo accostandogli una reliquia del Santo.