La salita percorsa dal campione di ciclismo durante gli allenamenti diventerà un luogo simbolo Accolta la proposta dell’associazione Cicli Rebike
La cima delle Crocette diventerà “Cima Pantani”. E la salita che “il Pirata” bruciava durante i suoi ritiri tra Terracina e Fondi, diventerà una tappa turistica e sportiva per appassionati di ciclismo, professionisti e non, in memoria del grande campione italiano. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale del sindaco Beniamino Maschietto ha dato il via libera alla proposta presentata dall’associazione sportiva Asd Cicli Rebike, tra quelle assegnatarie dei fondi di sostegno al tessuto socio-economico dopo il covid, che ha presentato il progetto “Salita Pantani”, visibile sul sito www.salitapantani.it.

Il 25 giugno è prevista infatti l’inaugurazione della nuova Cima Pantani, in un evento patrocinato dal Comune di Fondi, che è Città Europea dello Sport per il 2023, dal Parco naturale dei Monti Aurunci, dalla Federazione ciclistica italiana e dalla Fondazione Marco Pantani. Un modo per ricordare il legame tra il grande ciclista e il territorio fondano, legame rimasto nella frase del suo compagno di squadra Stefano Garzelli: «A dicembre con la squadra facevamo sempre il ritiro a Terracina e lì c’era una salita che si chiamava le Crocette in Località (Le Querce), frazione di Fondi. Marco Pantani era arrivato al raduno senza allenamento, a differenza nostra che pedalavamo già da un paio di settimane, e ci staccò tutti. Questo è il talento».

Il progetto dell’associazione prevede tante cose: intanto la realizzazione di una scultura in bassorilievo in pietra che raffigura Marco Pantani in prossimità dell’accesso al sentiero per Valle Tonda. Ma c’è anche molto altro per i turisti e gli amanti del ciclismo a cui si vuole far conoscere la salita Pantani in ogni suo aspetto, agonistico ma anche naturalistico. Sono coinvolte numerose associazioni e attività del ciclismo. E l’evento del 25 giugno prevede un percorso guidato, con segnaletica stradale per tutti i 7 chilometri di salita, partendo dal parcheggio dello stadio Domenico Purificato. Durante il percorso sarà realizzato un murales che ritrae Pantani, su un tornante che è uno dei più duri della salita. E sulla vetta sarà scoperta la statua in marmo con una bacheca che sintentizza la storia ciclistica del campione. Quella cima, insomma, sarà sua.