Dopo le prime tre giornate a Sperlonga, il FONDIfilmFESTIVAL – Riviera d’Ulisse XX propone alle ore 21.00 di venerdì 3 settembre presso il chiostro di San Domenico in Fondi un irrinunciabile appuntamento che vedrà protagonisti il critico Vittorio Sgarbi, l’artista Ettore de Conciliis e il regista Gianfranco Pannone.
Il programma della serata prevede la conferenza di Sgarbi “Ettore de Conciliis: Pittura e Land Art”, l’incontro con de Conciliis e Pannone e la proiezione del documentario “Dell’acqua e del tempo. L’arte di Ettore de Conciliis” (2021) diretto dallo stesso Pannone.
L’ingresso è, come sempre, libero fino ad esaurimento posti esibendo la certificazione verde (nel rispetto dei vigenti protocolli anti Covid-19). Per prenotare il proprio posto a sedere è sufficiente inviare un SMS o un WhatsApp al numero 347.1434465 specificando: nome e cognome, giorno, orario e numero di posti.
Pittore e scultore di fama internazionale, definito dalla critica un “maestro che fonde spiritualità e impegno civile”, de Conciliis è molto legato a Fondi, di cui conosce e apprezza i beni storici e architettonici e le numerose opere d’arte.
Dieci anni fa, nel settembre 2011, il FONDIfilmFESTIVAL si inaugurò con la personale di Ettore de Conciliis dal titolo “La natura e la pace”. È stata la prima volta in cui il Festival ha allargato il suo orizzonte artistico ad altre discipline, come la pittura e la musica, che nel decennale della rassegna vide come protagonista, oltre a de Conciliis, il pianista Ramin Bahrami. La scelta venne dettata da sentimenti di ammirazione per un artista affermato in Italia e all’estero e di affetto per il forte legame che lo stesso ha avuto fin da giovanissimo con Giuseppe De Santis. Era infatti il 1971 quando, di ritorno dagli Stati Uniti, de Conciliis scelse Fiano Romano come residenza e studio, fondando il Centro di Arte Pubblica Popolare, dove ospitò artisti di fama internazionale tra cui lo stesso De Santis, Roberto Rossellini, Gillo Pontecorvo, Joan Baez. Sono stati anni di fecondo scambio di idee e valori che condussero l’artista a cimentarsi con un’opera prestigiosa e unica per contenuto e realizzazione: il “Memoriale di Portella della Ginestra”, che realizzò a partire dal 1980. Su quest’opera di Land Art e sul legame ideale con il progetto di un film di De Santis non realizzato sulla strage del 1° maggio 1947, l’Associazione ha prodotto nel 2013 il film “Appunti per un film su Portella”, a cura di Marco Grossi e Virginio Palazzo.
Nel 2012, il festival allestì una nuova esposizione di quadri de Conciliis, posti accanto ad alcune opere di Piero Guccione; spiccava fra tutti l’opera “Riflessi nel lago di Fondi”, collocata stabilmente nel salone del Palazzo Caetani. Ad inaugurare l’evento e parlare dei due pittori arrivò a Fondi Vittorio Sgarbi, eminente storico e critico di arte, che incantò la platea dell’Auditorium comunale tra alcune poesie lette da Lino Capolicchio e il concerto di Remo Anzovino, giovane musicista che ha poi spiccato il volo sulla scena musicale di qualità.
Il rapporto tra Sgarbi e de Conciliis si è consolidato nel corso degli anni e in occasione della XX edizione il FONDIfilmFESTIVAL – Riviera d’Ulisse propone al suo affezionato pubblico una riflessione sugli aspetti pittorici e di Land Art che de Conciliis esprime con la sua opera.
Fonte: h24notizie.com