Il gruppo di ciclisti, guidato dal membro dell’Associazione Marco Fiore e scortato dalla Polizia Locale, ha fatto tappa in tutte le strade intitolate a personaggi protagonisti della Liberazione e della Resistenza. Ogni partecipante, a iniziare dal primo cittadino e dal presidente dell’Anpi Fondi Lorenzo Cervi, ha rievocato, leggendo un breve testo, le gesta, i pensieri, le opere e la vita degli uomini e delle donne che hanno costruito la Liberazione.
Nel ricordare le vicende della seconda Guerra Mondiale, del fascismo e dei totalitarismi, immancabile una riflessione sulla crisi russo-ucraina.
«Non possono esserci pace e democrazia senza umanità e, purtroppo, è proprio quello che in questo momento sta mancando» ha commentato il sindaco ribadendo l’importanza di ritrovare questi valori e di mettere da parte ideologie e schieramenti per restituire, ad ogni essere umano, il diritto universale della libertà.
«La guerra – ha aggiunto Marco Fiore, citando Gino Strada – piace solo a chi non la conosce». La giornata si è conclusa presso il Monumento ai Caduti, in Piazza Alcide De Gasperi, dove è stata deposta una corona e dove tutti i presenti, parcheggiate le biciclette, si sono raccolti in un minuto di silenzio.
Fonte: comunedifondi.it