Nella giornata di domenica 5 settembre 2021 a Fondi sono stati effettuati dei lavori di ricerca finalizzati all’accertamento di elementi che possano avvalorare la presenza storica dell’Ordine del Cavalieri Templari nel territorio.

Con la partecipazione del presidente dell’Associazione Pro Loco Fondi Gaetano Orticelli, i ricercatori Stefania Di Benedetto di “Leggende e misteri Pontini fin sui monti Aurunci, Ausoni e Lepini”  e Mario Tiberia di “Un Viaggio nell’Arte e nel Mistero”, hanno aggiunto dei nuovi tasselli alla ricostruzione del cammino Templare a Fondi grazie alle numerose simbologie rinvenute in tutto il centro storico, cui si sta provvedendo ad informare il Comune di Fondi ed il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Di grande importanza si è rivelato l’affresco di San Michele Arcangelo all’interno della cappella di San Tommaso d’Aquino situata nel più vasto complesso di San Domenico: i ricercatori hanno confermato che in esso è stata rappresentata proprio una ”Psicostasia” ovvero “pesatura dell’anima” che, dal punto di vista simbolico, è una delle immagini più inedite e misteriose dell’Arcangelo perché di tale funzione non si parla nella Sacra Bibbia ma trae origine da un rituale presente nel “Libro dei Morti” dell’Antico Egitto.

L’Arcangelo Michele presente in San Tommaso a Fondi (chiesetta in uso dalla parrocchia di Santa Maria e dalle suore Domenicane) non è quindi raffigurato nella sua iconografia più comune, cioè come un bellissimo cavaliere alato che stringe tra le mani una lancia simbolo della sua lotta contro il demonio, ma appare invece nella sua rappresentazione iconografica più rara, soprattutto nel territorio italiano, mentre pesa le anime sui piatti di una bilancia: “è elegantemente abbigliato con vesti color porpora finemente decorate tenute in vita da una preziosa cintura d’oro; con la mano destra impugna la sottile lancia mentre con la mano sinistra tiene la bilancia, della quale sono visibili i tre fili che sorreggono il piatto al cui interno è possibile intravedere anche l’anima del defunto nell’attesa di essere pesata”.

La presenza della “Psicostasia” a Fondi costituisce un elemento significativo in quanto molte delle chiese in cui è possibile ammirare questa importante simbologia, appartennero ad ordini ospitalieri ed in particolare ai Cavalieri Templari e si trovano dislocate proprio lungo i maggiori percorsi di pellegrinaggio, come la Via Francigena e la Via Micaelica.

L’Ordine Templare, dopo l’ingiusta e violenta soppressione avvenuta nel 1312, venne condannato ad una impietosa “damnatio memoriae” e gran parte della documentazione attestante la loro presenza sui territori di tutta Europa finì inesorabilmente distrutta. Ciò che sappiamo per certo è che tutti i loro beni passarono ad altri ordini, ed in particolare agli Ospitalieri di San Giovanni Gerosolimitano, la cui presenza è stata ampliamente documentata nel territorio di Fondi.

Attraverso “Il cammino dei Templari nel Lazio”, un importante progetto ideato dalla Pro Loco Città di Pomezia con il patrocinio non oneroso del NAP e dell’Unpli Lazio, che vede coinvolti ricercatori, sindaci, assessori e Pro Loco sarà possibile far emergere la storia tra verità e miti.

A Fondi, grazie all’adesione al progetto dell’Associazione Pro Loco Fondi in collaborazione con i ricercatori Mario Tiberia e Stefania Di Benedetto, verranno ripercorsi millenni di storia per individuare i luoghi che videro come protagonisti i mitici Templari sulle rotte della via Francigena del sud e sulla via Micaelica, luoghi in cui svolsero la loro costante ed indispensabile funzione di protezione ed assistenza sanitaria dei pellegrini cristiani.

Particolare attenzione merita infine la figura della Santa ritratta accanto all’Arcangelo Michele che tiene un libro nella mano sinistra mentre la mano destra, ove era posizionato un altro attributo iconografico di forma circolare, è mancante; l’osservazione della figura fa propendere i ricercatori per l’ipotesi che possa trattarsi di Caterina d’Alessandra che tiene in mano la ruota del martirio; la misteriosa Santa fu patrona di tutte le arti liberali e protettrice della casata Caetani e dei Templari.

Grandi scoperte e tanto mistero a Fondi! …e siamo solo all’inizio di questo emozionante viaggio che ci riserverà molte sorprese lungo il cammino.