«Ti ringrazio a nome di tutti i 39.635 cittadini di Fondi – ha esordito Maschietto – perché con la tua esibizione hai dato lustro all’intera comunità e hai contribuito a far conoscere ancora di più la nostra città, incoraggiando i giovani a credere nei propri sogni sulle note di un’arte, quella della musica, che più di ogni altra è in grado di unire, trasmettere valori e costruire ponti».
Un sogno, quello della giovanissima Irene, 9 anni e con la passione del canto praticamente innata, afferrato quasi per gioco con la candidatura inviata a 10 minuti dalla scadenza. L’emozione delle prove e delle selezioni si è trasformata in una grande gioia, che ha rapidamente contagiato tutta la città, quando è arrivata la notizia della possibilità di partecipare al gran finale.
Sono state migliaia, infatti, le preferenze arrivate dalla città di Fondi che ha votato e sostenuto, assieme a tanti altri fan in tutta Italia, la canzone “Il Reggaetonno”, alla fine risultata la più amata dai social.
Dopo lo scambio di doni tra Irene, che ha omaggiato il sindaco con un bellissimo quadro della 64^ edizione dello Zecchino D’oro con dedica e rappresentazione grafica di tutti i bambini partecipanti, e il primo cittadino che ha conferito alla piccola cantante la pergamena riservata ai cittadini meritevoli, la conversazione si è spostata sulla possibilità di organizzare, non appena la situazione epidemiologica sarà tornata sotto controllo, un grande concerto. Entrambi hanno espresso la volontà di invitare, oltre agli altri finalisti laziali, anche Giuseppe Piras che lo scorso anno ha a sua volta invitato Irene nella sua città, Perfugas, in provincia di Sassari.
Fonte: comunedifondi.it